Colosimi ebbe origine in seguito all’emigrazione nei territori montani dalla contea di Martirano, dei coloni sciglianesi attratti dalle prospettive economiche legate alle proprietà ecclesiastiche, grazie alla politica economica attuata dai vescovi di Martirano nei vasti possedimenti montani. Il toponimo di Colosimi potrebbe essere genitivo di Colosimus, per significare fondazione o mansione di un Colosimo, che attesterebbe che fu fondata nel XVI secolo ad opera della nobile famiglia di Colosimo.
La popolazione di Colosimi risulta essere costituita all’incirca di 1400 abitanti per un totale di 550 famiglie. Il paese comprende inoltre, le frazioni : Arcuri, Carrano, Coraci, Gigliotti, Manche, Mascari, Mellilla, Rizzuti, Trearie, Silicella e Volponi. La ricerca delle origini dei toponimi delle 11 frazioni che corollano il capoluogo, non è facile: si presuppone che molte contrade debbano il loro nome alle famiglie più ricche ed influenti che le abitarono.
Breve descrizione del Comune
Colosimi è un paese in provincia di Cosenza situato ai piedi dell’Altopiano Silano, confinante con i comuni di Bianchi, Parenti, Pedivigliano, Scigliano, Carpanzano e Marzi per la provincia di Cosenza, e con Soveria Mannelli per la provincia di Catanzaro.
Colosimi ebbe origine in seguito all’emigrazione nei territori montani dalla contea di Martirano, dei coloni sciglianesi attratti dalle prospettive economiche legate alle proprietà ecclesiastiche, grazie alla politica economica attuata dai vescovi di Martirano nei vasti possedimenti montani. Il toponimo di Colosimi potrebbe essere genitivo di Colosimus, per significare fondazione o mansione di un Colosimo, che attesterebbe che fu fondata nel XVI secolo ad opera della nobile famiglia Colosimo.
La popolazione di Colosimi risulta essere costituita all’incirca da 1400 abitanti per un totale di 550 famiglie. Oltre al centro il Comune è costituito da molte frazioni: Arcuri, Carrano, Coraci, Gigliotti, Manche, Mascari, Mellilla, Rizzuti, Trearie, Silicella e Volponi. La ricerca delle origini dei toponimi delle 11 frazioni che corollano il capoluogo, non è facile: si presuppone che molte contrade debbano il loro nome alle famiglie più ricche ed influenti che le abitarono.
Il territorio presenta una orografia piuttosto articolata: il nucleo urbano si situa tra una quota altimetrica minima di 780 metri di altitudine, nei pressi di Coraci, ed una quota altimetrica massima di 1240 metri in località Pietra Di Ronzo.
Il sistema idrografico è essenzialmente a carattere torrentizio, numerosi sono i ruscelli che alimentano il fiume più importante: il Bisirico. L’acqua è una delle maggiori ricchezze del paese: le due maggiori sorgenti sono quella di Melilla e la sorgente del Ponte Grande.
Dal punto di vista vegetativo la maggior parte della superficie è ricoperta da boschi, i quali rappresentano una delle risorse produttive per il paese, il cui settore occupazionale vede al primo posto una grande quantità di pensionati e di giovani in cerca di prima occupazione, cui fanno seguito gli impiegati del settore terziario, seguiti da piccoli imprenditori edili.
Il colore vivace dei suoi paesaggi, il suo fresco clima, la tranquillità delle diverse borgate, costituiscono motivo che spinge molti emigrati a ritornare al loro sito urbano originario soprattutto nel periodo estivo.
Colosimi è un paese-mosaico, perciò occorre spostarsi dall’una all’altra frazione per ammirarne i monumenti. Una menzione particolare merita la chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna Assunta che si erge nel centro del paese, la costruzione risale alla fine del 1700, inizio dell’800. Nel centro si può ammirare, invece, quello che resta dell’ex chiesa dedicata all’Assunta, ristrutturata negli anni ’80, oggi ribattezzata con il nome salone San Francesco, utilizzata come luogo di incontro per riunioni , feste, animazione parrocchiale tra i giovani.
In Via Ischi, nella parte più antica dell’abitato di Colosimi, si trova la Chiesa della Madonna di Loreto, dichiarata monumento nazionale. La sua costruzione risale alla fine del XVII secolo.
Sono inoltre presenti delle cappelle nelle frazioni di Trearie, Rizzuti, Coraci e Carrano le quali rappresentano non solo un grande valore artistico e storico, ma testimoniano una fede e una tradizione vissuta dalle generazioni precedenti e tutt’ora viva nella vita spirituale presente.
Colosimi è un paesino molto piccolo, ma ha sempre voluto dimostrare che la grandezza di ogni comunità sta nel vivere sereni dando significato ai valori essenziali proiettati nella quotidianità.